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UNA LETTERA, TRE SEPOLTURE

 

Di ANDREA APPETITO

 

caro jonny

 

ho appena finito di vedere le tre sepolture

di tommy lee jones

un requiem toccante

 

le tre sepolture sono tre porte attraverso le quali ci si avvicina alla morte

e alla redenzione

si dà sepoltura ai morti

come fa antigone

fedeli alla parola data all’amico in vita

allo straniero

 

ma questo viaggio

non è solo un requiem o un lungo cammino di purificazione

attraverso il deserto e le colline brulle del messico di chihuahua

il film racconta anche

l’utopia della ricerca dell’assoluto

l’assoluta fedeltà all’amico morto oltre il confine

lontano dalla sua casa

 

tommy lee jones racconta l’utopia di un eldorado

il villaggio mitico che lo straniero ha abbandonato

e dove chiede di essere sepolto

 

quando lo straniero melchiades muore

ucciso da un poliziotto di frontiera

tommy lee jones

fedele alla promessa

carica il cadavere già in decomposizione sul dorso di un cavallo

trascina nell’impresa l’assassino dell’amico

il giovane poliziotto di frontiera che ha sequestrato

e parte

per l’eldorado messicano

girando sui quattro lati la mappa che l’amico gli ha tracciato

pochi tratti su un piccolo pezzo di carta

insieme alla fotografia di una donna coi suoi figli

ma per quanto cerchi

quel villaggio mitico gli sfugge

s’allontana

 

alla fine seguendo quelle indicazioni

scopre un paese con un altro nome

e la donna della fotografia

che non ha mai conosciuto l’amico

melchiades

un fantasma?

 

l’ultima sepoltura

è la tappa della follia

che nasce dalla disperata fedeltà all’amico

dalla fiducia cieca assoluta nelle sue parole

dalla tenacia della sua promessa

 

tommy lee jones

seppellisce l’amico

nel rudere di una casa di pietra

abbandonata nel deserto

 

gli scava la fossa l’assassino che compie così la sua riparazione

coprendo il rudere di vecchi arbusti e sterpi

restaurando il muro di pietra col fango

strappando dal pavimento quel che ci ha attecchito

 

tre sepolture

ricorda il viaggio mitico di aguirre

ma senza ferocia

 

qui manca la furia della fondazione

della conquista

c’è lo spirito della fedeltà

incondizionata a una missione

 

nel film

che è un viaggio verso dentro

tommy lee jones incontra un vecchio

cieco come gli antichi veggenti

che abita il confine

solo

 

il vecchio gli dà la sua ospitalità e alla fine gli chiede

una cosa sola

che la pietà dell’ospite con un colpo di pistola

metta fine alla sua agonia

 

ma tommy lee jones rifiuta

 

c’è solo un morto in questa storia

fino alla fine

e tutto gli fiorisce intorno

 

20 gennaio 2008

 

 
 

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