LA VOCAZIONE PER IL SITUAZIONISMO DI LARS VON TRIER
Vito Contento
Due
eventi fra il ’95 e il ’96 consacrano Lars Von Trier
alla curiosità di un pubblico internazionale massiccio. Il primo è la
pubblicazione del manifesto Dogma 95, scritto assieme a Thomas Vinterberg,
l’altro il successo cinematografico di Le onde del destino, con relativo «Grand Prix» della giuria a Cannes 1996. Nell’introduzione di Dogma 95, gli artisti danesi urlano che la loro proposta proviene da un rifiuto
dell'esperienza della Nouvelle Vague, e usano un
linguaggio al quanto demodé, da collettivo marxista anni Sessanta,
con tanto di riferimenti classisti:
Dogma 95 è un’azione di
salvataggio! Nel 1960 dissero basta! Il cinema era morto e venne fatto risorgere. Lo scopo era buono ma i mezzi no! La Nouvelle Vague si dimostrò un’increspatura che finì in nulla sulla spiaggia e si trasformò in mucillagine. Gli
slogan dell’individualismo e della libertà crearono qualche opera, ma nessun
cambiamento.
Il
nucleo di questa affermazione va poi a cristallizzarsi
in dieci “voti di castità”, dei
quali i primi nove si connotano come regole di metodologia tecnica della
ripresa cinematografica, l’ultimo spiega con più evidenza l'attacco alla
politica dell’autore: «Il regista non deve essere accreditato». La retorica a tal punto vetero-marxista – coronata però da una struttura di comandamenti di stampo
giudaico-cristiano – ci offre fin da subito la sensazione che si tratti
di una provocazione ironica e di un gioco filosofico. Dentro questo manifesto,
fra l’altro si trattiene un concetto nietzschiano tanto caro al regista
svedese, il concetto di collegamento filologico, un'involuzione lineare che congiunge il
giudaismo al cristianesimo e al protestantesimo, fino al marxismo, forse
partendo alle origini del avvento del moralismo socratico. Questo tema è ad
esempio quanto mai evidente nel dramma filosofico Dogville (2003), e in particolare nel moralismo di Tom, filosofetto idealista di provincia, che condanna Grace alla schiavitù con voto democratico
e al suono di campane da chiesa.
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