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DITTICI

 

COSMOPOLIS DI DAVID CRONENBERG

 

ERIC HA LA PROSTATA ASIMMETRICA

 

Luca Cristiano

 

Eric ha la prostata asimmetrica. Una fluttuazione monetaria non risponde ai suoi calcoli. Il suo corpo è una macchina controllata ed efficiente, ciò nonostante sussiste un’anomalia formale. La sua automobile allungata e infarcita di monitor che riportano la digitalizzazione del mondo è un modello ordinante di previsione perfetta, essa stessa possibile a partire dalle perfette previsioni finanziarie del suo occupante. Infallibilità su gomma.

Eric, talento naturale della precognizione matematica, ha esteso la sua abilità di calcolo fino alla concrezione simbolica in metallo e vernice. Per lo spettatore, che se lo ritrova fin da subito all’interno di una limousine dotata di schermi su cui la veste per così dire umana del pianeta scorre cifrata, il valore documentario del suo veicolo appare scontato e fornisce in un massimo di condensazione le infomazioni fondamentali sul suo occupante: non c’è un solo dettaglio di questa automobile che non significhi doti e caratteristiche del proprietario. Il mezzo di trasporto e ufficio mobile del giovane eroe milionario protagonista di Cosmopolis è in se stesso, sedili monitor vernice autista e lamiera, un racconto asciutto e compiuto. Una cosa che sta nello spazio come sintesi di ciò che l’ha prodotta.

Ma Eric ha la prostata asimmetrica. Questo è un dato originario, una realtà strutturale. Il corpo di Eric, l’Eric appartenente a un corpo, non possono sorgere da un artificio sulla plasticità del materiale. Dal niente la tecnica unita al potenziale del demiurgo e inscritta in un sistema di attuabilità appare in grado di generare una limousine che è tutto ciò che la volontà dell’eroe vuole che sia. DeLillo e Cronenberg ci spiegano alcuni dettagli: si prende una vettura, la si taglia a metà, si aggiungono al suo centro componenti che misurano quanto l’estensione desiderata. Si fa tutto quello che si vuole fare al meglio. Al limite, persino nel caso in cui l’effetto voluto sia irraggiungibile: uno strato di sughero nella carrozzeria non basta a insonorizzare proustianamente la capsula interna, ma bisogna che uno strato di sughero sia inserito nella carrozzeria a regola d’arte. Perché l’importante è che uno strato di sughero... tutto il possibile perché modello e mondo coincidano, ogni luogo riposi sull’adesione tra materia e volontà dell’eroe.

Ma Eric, oh, Eric ha la prostata asimmetrica. Eric è una prostata asimmetrica che precede ogni autocoscienza. Ci sono dettagli su cui si può intervenire solo come sorveglianti. Alcuni possono essere corretti in virtù di un’osservazione puntuale e continuata. Di fronte a cose come la prostata asimmetrica, di fronte a se stessi al grado ultimo dell’essere, capita che sorvegliare debba voler dire osservare. E osservare ancora. Nel corso di questa osservazione obbligata si può agire o non agire, modificando una serie potenzialmente indeterminabile di concordanze e stati di cose. La prostata di Eric, ad ogni nuovo controllo, resterà asimmetrica e priva di significato. Eric si sottopone a visita medica tutti i giorni.

 

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